venerdì 27 giugno 2014

Le atomiche sganciate sul Giappone: "Little Boy" e "Fat Man"

(pag.885-886)
Frunze annuì. <<Per Hiroshima abbiamo utilizzato un ordigno all'uranio con un sistema di detonazione balistico. Abbiamo battezzato la bomba "Little Boy". Su Nagasaki abbiamo sganciato "Fat Man", una bomba al plutonio con innesco ad implosione.>> Volodja non riusciva quasi a respirare. Quelle erano informazioni al calor bianco. <<Quale dei due sistemi è il migliore?>> 
<<Hanno funzionato tutti e due, ovviamente, ma Fat Man è più facile da costruire.>>
<<Perchè?>>
<<Occorrono anni per produrre abbastanza U-235 per una bomba. Il plutonio è più veloce, una volta che si disponga di una pila nucleare.>>
<<Quindi l'URSS dovrebbe copiare Fat Man>>.
<<Assolutamente sì>>.


"Little Boy", la bomba sganciata su Hiroshima
"Fat Man", la bomba sganciata su Nagasaki


Ecco la pace fredda. L'Unione Sovietica, impaurita dai disastri causati dalle atomiche sganciate sul Giappone, si vede costretta ad avere una bomba propria per poter rispondere ad armi pari agli americani.
Finito lo spionaggio nei confronti della Germania nazista, la "Guerra fredda" riparte proprio dai servizi segreti sovietici che cercano di captare negli USA informazioni per fabbricare le loro armi nucleari.




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