lunedì 23 giugno 2014

L'auricolare del commissario Macke

(pag. 737)
Macke sedeva sul sedile posteriore della Mercedes nera con Werner al suo fianco. Appesa al collo, Macke aveva una piccola borsa molto simile a una cartella scolastica, che però teneva davanti e non sulla schiena. Abbastanza piccola perchè un soprabito abbottonato potesse nasconderla, era collegata a un minuscolo auricolare da un cavetto sottile. 
<<E' l'ultima novità>> spiegò Macke. <<Più ti avvicini alla radiotrasmittente, più il suono diventa forte.>>.
<<Più discreto di un furgone con una grande antenna sul tetto>> osservò Werner.
<<Dobbiamo utilizzare entrambi i sistemi: il furgone per scoprire l'area in generale e questo per individuare con precisione il luogo esatto.>>

Kreuzberg, quartiere popolare densamente popolato a sud del centro di Berlino

Si tratta di uno dei tentativi da parte della Gestapo di captare i segnali che, tramite le radiotrasmittenti, i "pianisti", cioè le spie all'interno della Germania, recapitavano tra loro.


In particolare:
  • Il termine pianista è stato utilizzato durante la seconda guerra mondiale per designare una spia che usasse la radio o il radiotelegrafo per restare in contatto con il quartier generale.

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