domenica 25 maggio 2014

Radio Londra

(pag. 329)
La radio trasmise la dichiarazione rilasciata la notte precedente dal primo ministro Chamberlain alla Camera dei Comuni. Nient'altro.
<<Non si saprà mai che casino si è scatenato subito dopo.>>
<<La BBC non riporta i casini>> disse Lloyd. <<Ci tiene ad apparire rassicurante.>>


Radio durante la Seconda guerra mondiale


(pag. 331)
Nella cucina scese il silenzio.
Alvar Lidell annunciò il primo ministro, Neville Chamberlain. "L'uomo che ha lisciato il pelo la fascismo" penso Lloyd. "Che ha regalato la Cecoslovacchia a Hitler, che ha rifiutato con caparbietà di aiutare il governo eletto in Spagna anche quando era evidente che tedeschi e italiani armavano i ribelli". Stava per cedere un'altra volta?

Neville Chamberlain, primo ministro inglese dal 1937 al 1940


(pag. 332)
La voce di Chamberlain si fece più profonda, da statista. Forse non stava più guardando il microfono, bensì i milioni di connazionali nelle loro case, seduti accanto alla radio, in attesa delle parole fatali. <<Devo comunicarvi che non è pervenuto alcun impegno in tal senso...>>
Lloyd udì sua madre dire: <<Oh, Dio, salvaci tu>>. La guardò. Era cerea in volto.
Chamberlain pronunciò molto lentamente le successive, terrificanti parole: <<... e che, di conseguenza, il nostro paese è in guerra con la Germania.>>
Ethel scoppiò in lacrime.




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